Oggetto: sulle
risposte ing. Roberto
Camus alle domande del CTU Giancarlo Pessina
nero
domande del perito
Pessina
blu
prologo ed osservazioni e risposte prof.ing.
Roberto
Camus
fucsia
stralci norme o leggi
rosso
controdeduzioni Menegon Antonio
Prologo
introdotto dal Camus
-
Norme di comportamento (titolo V
– art. 141 c.d.s.) : è obbligo del conducente
regolare la velocità del veicolo in modo che …..
sia evitato ogni pericolo….La durata del giallo non può
tener conto di tutte le situazioni legate ad esempio allo stato del
conducente o a quello del manto stradale. Il tempo di giallo va
calcolato sulla base di ipotesi ragionevoli di tempo di reazione
(tipicamente 1 secondo) e di tempo di frenatura,dipendente dalla
velocità e in condizioni normali del manto stradale. In
presenza di situazioni particolari quali pioggia, neve o ghiaccio
è responsabilità del conducente adeguare la sua
velocità in modo da potersi fermare in sicurezza.
necessario perché
un veicolo oltrepassi i punti di possibile conflitto con correnti
veicolari provenienti da segnali antagonisti, detratto il tempo che i
veicoli di queste correnti impiegano a raggiungere il punto di
impatto. Questi tempi vengono calcolati ponendosi in condizioni
cautelative: si suppone cioè che il veicolo uscente possa
tenere una
velocità più bassa di quella limite mentre il
veicolo entrante
possa tenere una velocità più elevata o comunque
dipendente dalle
modalità di comportamento del flusso in arrivo.
L’intertempo di
sicurezza fra segnali antagonisti deve essere quindi calcolato di
volta in volta sulla base delle caratteristiche geometriche
dell’intersezione (si possono avere intertempi fino ad oltre
10
secondi)
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Correttamente
l'ing Camus introduce valutazioni di ordine generale quale premessa
alle risposte. Correttamente richiama il 141 del c.d.s art. 3 che
recita:
3. In particolare, il conducente deve regolare
la velocità nei tratti di strada a visibilità
limitata, nelle curve, in
prossimità delle intersezioni e delle scuole o di altri luoghi
frequentati da fanciulli indicati dagli appositi segnali, nelle forti
discese, nei passaggi stretti o ingombrati, nelle ore notturne, nei
casi di insufficiente visibilità per condizioni atmosferiche
o per altre cause, nell'attraversamento degli abitati o comunque nei
tratti di strada fiancheggiati da edifici
Ho riportato per intero il testo della
norma, perchè le risposte successive disattendono la norma
citata. Una svista?
La regolazione della velocità in
corrispondenza delle intersezioni é regolazione di
prossimità, si concretizza in una riduzione di
velocità a partire alla velocità della nominale
della strada eventualmente implementata della tolleranza di legge di 5
km/h, oppure a partire da velocità correlata alle condizioni
ambientali, atmosferiche e del traffico.
La condizione di pioggia non può
essere considerata “particolare” dato che
condizioni anche peggiori si realizzano per condensa o nebbia bassa,
impercettibili se non in caso di frenata. Pensare la pioggia come situazione
che comporti una velocità inferiore dove il limite
è di 50 km/h è utopistico e la sicurezza non si
costruisce sul sogno.
Neve e ghiaccio al contrario devono
portare a messa in sicurezza dell'impianto che deve essere commutato a
lampeggio. La
diligenza dell'utente e sempre dovuta, ma in primis la sicurezza è
predisposizione di strumenti idonei a prevenire anche comportamenti
incauti o negligenti. Comportamenti che meritano sanzione ma la
sicurezza situa le scelte progettuali molto distante da ipotesi di incidente.
Ogni evenienza che implichi danni personali
deve essere valutata anche per l'ipotesi di omissione colposa e per
carenza infrastrutturale.
Sembrano osservazioni che poco si scostano
da quelle proposte dall' ing. Camus, tuttavia portano a risultati molto
diversi.
Il tempo di reazione 1s è errato,
la norma tecnica di riferimento è nel D. M. 5-11-2001 ed
assegna al tempo di reazione piramidale il valore 2,3s per velocità di 50
km/h.
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Recita il c.d.s. art 41
10. Durante
il periodo di accensione della luce gialla, i veicoli non possono oltrepassare gli
stessi punti stabiliti per l'arresto, di cui al comma 11, a meno che vi
si trovino così prossimi, al momento dell'accensione della
luce gialla, che non possano più arrestarsi in condizioni di
sufficiente sicurezza; in tal caso essi devono sgombrare sollecitamente l'area di intersezione con
opportuna prudenza.
E' quindi il
c.d.s. che parla di sgombro dell'intersezione durante il periodo di
luce gialla.
Questa norma
del codice è formata da un precetto principale
.... Durante
il periodo di accensione della luce gialla, i veicoli non possono
oltrepassare gli stessi punti stabiliti per l'arresto... ,
da una deroga
........... a
meno che vi si trovino così prossimi, al momento
dell'accensione
della luce gialla, che non possano più arrestarsi in
condizioni di
sufficiente sicurezza ...
da una norma
in deroga
.....in tal caso
essi devono sgombrare sollecitamente l'area di intersezione con
opportuna prudenza........
Tutte queste
evenienze per previsione codicistica devono avvenire durante il
periodo di accensione della luce gialla, il 41/10 come scritto
identifica inequivocabilmente il processo di calcolo per il giallo.
La distinzione
tra giallo pedonale e veicolare che fa il Camus è arbitraria
l'art
41/2 precisa:
-
giallo,con significato
di preavviso di arresto
-
rosso, con significato di arresto
Se vogliamo
dedurre dal solo titolo, dobbiamo farlo in modo uniforme per entrambe le descrizioni,
ergo durante il tutto rosso tutti i veicoli in tutte le direzione di
marcia devono essere fermi.
Ma nella
previsione del Camus e del Cnr 2001, i veicoli sgombrano
l'intersezione con il tutto rosso. Un paradosso.
Osservo poi che
nella maggior parte delle intersezioni il punto di possibile confitto
più lontano e quello del flusso pedonale, per questo flusso
il tempo
per raggiungere il punto d'impatto è pari a zero.
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Su questo punto
concordo pienamente, resta da capire perché un controsenso
tecnico
sia stato suggerito nella tabella proposta dal CNR2001 è
come questo
controsenso tecnico abbia resistito per anni nonostante la
mobilitazione di media e Procure, nonostante qualcuno sia
andato in carcere, qualcuno abbia avuto l'azienda distrutta,
nonostante una marea di
cittadini siano stati compressi nella loro integrità
patrimoniale e
personale.
Ricordo che
chi causa ad altri danno, risponde per i propri comportamenti sia
commissivi sia omissivi.
Sulle domande
1. Ritiene la
tabella di determinazione dei tempi di giallo al paragrafo 6.7.4
del citato
documento
sufficientemente motivata?
La tabella non
viene motivata nel testo come avviene sempre nei casi di linee guida
o di
norme (in questo
caso si tratta di uno studio prenormativo) che non contengono
trattazioni
esaustive, ma
unicamente conclusioni. I valori contenuti nella tabella (che
comunque nel
testo sono
indicati come “suggeriti”) discendono facilmente
dall’applicazione delle leggi
della cinematica
e sono pertanto del tutto motivati, considerando anche le ipotesi
cautelative aggiunte a corredo della tabella stessa.
In realtà la
tabella evidenzia valori che, suggeriti o meno, sono immotivati ed
irragionevoli.
La tabella è
priva di senso, a meno di non trovare il senso nell'uso poi fatto da
tutta la filiera
multaiola..............Con le diverse responsabilità
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2. La
tabella a al paragrafo 6.7.5.2, indica per la velocità di
sgombero
dell'intersezione per
veicoli che
procedono diritto il valore 10m/s, ragionevole pensare che i veicoli
procedano
alla velocità
della strada, eventualmente implementata dalla tolleranza di legge.
In quale modo
e quando ritiene che i veicoli debbano ridurre la velocità
di
approccio in
quella di
sgombero?
I veicoli non devono ridurre
la loro velocità a 10 m/s: si utilizza tale
velocità unicamente per il calcolo dei tempi di sicurezza
ipotizzando che un veicolo possa sgomberare senza rischiare anche ad
una velocità inferiore a quella massima consentita.
Ovviamente un veicolo che proceda alla velocità della strada, eventualmente implementata dalla tolleranza
di legge,impiega un tempo minore per percorrere la
distanza dall’attestamento al punto di conflitto e quindi
viaggia con maggiore sicurezza.
Ecco su questo
punto il dissenso è netto, proprio l'applicazione del
140-141 sopra
citato impone una velocità di attraversamento ridotta, a
questa
velocità si perviene a partire da quella della strada
eventualmente
implementata della tolleranza di legge attraverso frenata morbida
allo scatto del giallo.
Suggerisce il
Camus che sicurezza crescente sia attraversamento ad alta
velocità, questo comportamento certamente riduce il rischio
di sanzione, anzi
tanto più
diminuisce il rischio di sanzione.
La sicurezza è
altra cosa, anzi
è esattamente il contrario perché
l’energia cinetica del veicolo
e quindi i danni di un possibile scontro , crescono con il quadrato
della velocità.
Inoltre dato
epidemiologico appurato è che i pedoni morti per incidente
nel
passaggio da una velocità di 50 km/h a 30 Km/h si riducono
nel
rapporto otto ad uno.
questo è....gentile prof.
Camus.
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5. Il
c.d.s, non prevede tempo di tutto rosso, ritiene legittimo che il
tutto rosso intervenga a
detrazione del
tempo di giallo dedotto dal c.d.s.
Il c.d.s. non
affronta in generale i problemi della progettazione dei piani
semaforici (durata
del ciclo, dei
gialli, degli intertempi di sicurezza, numero delle fasi, strutture
delle fasi,
modalità di
commutazione fra piani, regole di attuazione, ecc.), che deve essere
effettuata
applicando le
regole della buona tecnica. Non trovo in particolare riferimenti nel
c.d.s. che
portino a dedurre
alcun valore per il tempo di giallo. E’ necessario quindi
fissare
il tempo di
giallo con
riferimento al suo significato di preavviso di arresto e considerare
un tempo di
sicurezza per
proteggere i veicoli in sgombero, che dipende dalle caratteristiche
geometriche dell’intersezione.
Se ciò porta ad un tempo di tutto
rosso è opportuno applicarlo, anche se non espressamente
prescritto,
al fine di un aumento delle condizioni di sicurezza.
Si osservi che la
presenza di periodi di tutto rosso per un segnale si riscontrano
anche in altre situazioni
necessarie per il buon
controllo del traffico (vedi ad esempio
riduzioni del verde per
limitare l’accesso dei veicoli nei rami uscenti
dall’intersezione.
Come già
osservato il tempo di giallo può essere dedotto dall'art
41/10
utilizzando formule, parametri, accelerazione di frenata e tempo di
reazione previsti da legge.
Ritengo che il
tutto rosso, pur non previsto dal c.d.s. possa essere utilizzato, ma
certamente non in detrazione del giallo dedotto per legge, un modesto
inserimento di tutto rosso in aggiunta del giallo è aumento
per la
sicurezza, anche se diminuisce il livello di servizio
dell'intersezione.
Inserire un tempo
di tutto rosso (anche 10s e più dice il Camus)in detrazione
al tempo
di giallo è un artifizio e raggiro in lesione della legge
per
comminare sanzioni, con delle omologazioni anche queste in lesione di
legge.
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6. L'
impianto teorico sviluppato nello studio sopraccitato, comprime il
giallo necessario allo sgombero sostituendolo con il tutto rosso,
questa statuizione è scritta sulla carta ma non ha
comportato nessun
aumento del tempo di tutto rosso nelle intersezioni già
regolate . E'
a conoscenza se il Ministero abbia inoltrato agli enti proprietari
circolari di adeguamento.
Il c.d.s. assegna
al giallo veicolare, a differenza di quello pedonale, il significato
di
preavviso di
arresto e NON di tempo necessario allo sgombero. L’impianto
teorico
sviluppato porta
da un lato a calcolare il giallo considerando le esigenze
dell’arresto in
condizioni di
sicurezza e dell’altro lato alla determinazione del tempo di
sicurezza per le
esigenze degli
sgomberi. Il tutto rosso che eventualmente risultasse NON
può quindi
in
nessuna maniera
essere inteso come elemento a compressione dei gialli veicolari che,
ripeto, NON sono da calcolarsi in relazione allo sgombero.
Non sono a
conoscenza di circolari ministeriali sull’argomento
Un dissenso
totale già precedentemente motivato, aggiungo solo una cosa.
Il
tempo di giallo veicolare è il valore maggiore ottenuto da
due
processi di calcolo separati
Questo secondo
aspetto è spesso dimenticato e ci si barcamena per celare
errori
commessi su tempi di reazione illegali e su accelerazioni illegali,
motivando con candelotti fumogeni. Il calcolo con il metodo del tempo
di sgombero dell'intersezione, sgombra spesso il campo da ogni
dubbio.
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7. E'
a conoscenza del fatto che non corrispondendo a contrazione del
giallo adatto
allungamento
del tutto rosso, il tempo di sicurezza nella maggior parte delle
intersezioni
semaforizzate
interessate a traffico pesante è inadeguato?
Per poter
contrarre un giallo ci dovrebbe essere un valore di riferimento da
cui effettuare tale contrazione, valore che non compare nel c.d.s..
Qualunque sia la
durata del giallo e indipendentemente dalla stessa, la mancata o
errata
introduzione di
un intertempo di sicurezza tra correnti in conflitto crea
oggettivamente
condizioni di
pericolo per cui la regolazione risulta inadeguata
Non c'è dubbio
che il tempo di giallo come dedotto dal 41/10 è pari al
tempo di
sicurezza,
nulla in
contrario ad introdurre 2-3 s ditutto rosso come elemento di maggior
cautela, per l'appunto aggiunto, non detratto .
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8. La
motivazione di giallo “corto” è
genericamente motivata da
profilo di sicurezza, è in
grado di
indicare motivazioni quantitative desunte da leggi universali
condivise o da
ricerche
epidemiologiche condotte con rigore scientifico?
La durata del
giallo risponde alla sicurezza sotto il profilo della frenatura a
monte della linea di arresto e viene calcolata in base alle leggi
della cinematica universalmente condivise. Non ha senso quindi
parlare di giallo “corto”. L’eventuale
adozione di tempi di
giallo inferiori al calcolo porta a condizioni di frenatura estreme e
pertanto non sicure, dall’altro lato l’adozione di
tempi più
lunghi del necessario possono generare confusione negli utenti i
quali potrebbero essere portati a comportamenti non in linea con il
c.d.s.. Dal punto di vista tecnico è quindi opportuno che il
tempo
di giallo sia esattamente pari a quello calcolato,necessario per
arrestarsi in sicurezza .
I valori del
giallo indicati nel testo sono coerenti con le normative di tutti i
paesi progrediti.
Ecco la riprova
che il giallo è fatto coincidere con il tempo di arresto.
Tempo di arresto
che è calcolato poi con parametri in lesione di legge e di
buona
tecnica.
Escludendo
ed esponendo a
infrazione sanzione e pericolo quanti interessati allo scatto del
giallo ad una distanza dalla linea di arresto
impossibile da
quantificare, sono costretti a fare una scelta da roulette russa.
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