SEMAFORO ALTAVILLA


TERMINI DEL CONCORSO ON THE RED

TORNA A
Aristotele e.............Catechismo





Il sito www.venetoonline.info, ha messo a disposizione il giorno 14/11/2006, la somma di 5000 € presso il notaio Lafasciano Luigi di Bassano del Grappa.

Tale somma è il premio per chi nell'arco di 15 gg. offrirà la miglior dimostrazione che il ragionamento qui riportato è una mistificazione.

Il tempo di arresto di un veicolo su strada piana,in risposta ad una sollecitazione trasmessa al conducente può essere espressa in in prima approssimazione con la formula.

Ta= Tr+V/a dove Tr è il tempo di reazione V è la velocità della strada a l'accelerazione in frenata. Nel caso di fermata al semaforo, Tr=1-2.5 sec. a= 2m/sec2 per frenata morbida, v=13.9 m/sec. Per una velocità di 50 Km/h.( con Tr ed a desunti dal c.d.s.)

Pertanto lo spazio di arresto nelle condizioni citate risulta compreso tra 8 e 9.5 sec.

Probabilità di inevitabile infrazione al semaforo

Se il tempo di giallo Tg è inferiore di Ta, esiste una quantità Q di veicoli, che, se iniziano a frenare per fermasi,non riescono a farlo ed attraversano la linea di arresto con il rosso.

Il valore percentuale di Q può essere espresso dalla formula:

Q=(Ta-Tg)/Tc *100 dove Tc è il tempo di ciclo semaforico.

Ordine di grandezza delle infrazioni inevitabili

Se ipotizziamo un tempo di ciclo di 120secondi, un tempo di giallo di 4 secondi un tempo di arresto di 8 secondi otteniamo

Q=100*(8-4)/120 =3.3% di infrazioni inevitabili se il conducente frena.

Se sulla strada transitano 50.000 veicoli al giorno, 1650 veicoli se frenano incorrono

in infrazione inevitabile.

Se invece i predetti veicoli non frenano, riescono a superare il semaforo in tempo utile.

Un sistema che sanziona i virtuosi e non i negligenti

Nota su parametri discrezionali

Per il tempo di reazione è stato scelto il minimo valore del range di variazione pari ad 1 sec.

Per l'accelerazione di progetto il tempo desunto dal D.M 19-04-2006 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24-7-2006 n.170 riportato nel link.

Tale valore assorbe il coefficiente di sicurezza essendo valore proposto per progetto.

Si vede come le accelerazioni nelle diverse situazioni siano comprese tra uno e tre metri al secondo quadrato.

Sempre inferiori a valore di 3.5 che è il valore di break-point desumibile dalle norme di omologazione e revisione dei veicoli.

Il valore di 4.6 m/sec2 desumibile dai 4 secondi indicati per il semaforo, ed ancor più il valore di 6.95 m/sec2 desumibile per i 3 secondi del CNR 2001 sono inaccettabili, valori viziati da conflitto normativo e portano a coefficienti di aderenza maggiori di quelli ottenibili nell'accoppiamento bagnato strada pneumatico, situazione questa tutt'altro che straordinaria.

In particolare l'accelerazione di 6 .95 m/sec2, può essere inferiore a quella di slittamento con strada asciutta.

Entrambe queste accelerazioni possono portare allo slittamento delle ruote con perdita di controllo del veicolo la prima sul bagnato la seconda anche sull'asciutto.

Altro che “arrestarsi in condizioni di sufficiente sicurezza......ed opportuna prudenza” di cui

al 41/10 del c.d.s.

Ripropongo per completezza la simulazione con a=3.5m/sec2 valore do break-point

si ha in questo caso Ta=1+13.9/3.5 = 4.97 sec

La quantità di veicoli che rischiano una sanzione inevitabile diventa

Q =100*(4.97-4)/120 =0.8% su 50000 veicoli al giorno 400 rischiano una sanzione inevitabile, naturalmente sempre i più virtuosi.

Se le infrazioni non sono così tante è solo perchè chi tira diritto non è sanzionato e perchè alti attivano violentemente i freni per evitare la sanzione quando la percepiscono come imminente.

Con pregiudizio della propria ed altrui sicurezza.

Gli elaborati dovranno pervenire alla email del sito entro il 30/11/2006, saranno scrutinati dall'ing.Vittorio Carlotto insegnante presso l'ITIS di Bassano del Grappa.

Lo stesso potrà avvalersi  di collaboratori è deciderà a suo insindacabile giudizio.

I risultati saranno pubblicati nel più breve tempo possibile ma anche in corso di selezione ove se ne veda l'oppotunità.



Antonio Menegon

info@venetoonline.info