Marostica
27-09-2008
Concorso
Google Progetto per cambiare il mondo
L'impulso
parte dalla situazione Italiana, ma il problema è planetario e
riguarda le società evolute.
I
dati sono riferiti alla situazione Italiana, non dissimile
peraltro da quella internazionale.
Traggo
lo spunto per questa analisi e successive considerazioni, dal numero
di morti sulle strade, un problema all'attenzione dei governi e dei
media.
Una
recrudescenza in controtendenza agli iniziali benefici ottenuti con
la patente a punti.
A
fronte di circa 5000 morti annue sulla strada (in aumento) circa
1000 morti sul lavoro(in calo) di questi circa 500 in itinere e
quindi addebitabili alla strada.
Incidenti
stradali quale la prima causa di morte per i giovani sotto i 25 anni.
Senza
contare le inabilità permanenti da incidente, con costi
sociali largamente superiori a quelli derivanti dalle morti
medesime.
Gli
interventi in preparazioni su cui si hanno notizie frammentarie sono
orientati a prevenire incidendo con pene afflittive sulle cause che
generano incidenti.
L'assunzione
di droga ed alcool, sono individuate tra le cause preminenti.
Gli
interventi progettati sono a carattere personale e non strutturali, e
con ogni provabilità mobiliteranno risorse importanti con
ritorni modesti.
Spiego
con un esempio.
Recentemente,
apparsa su tutte le televisioni, una task force composta da medici
infermieri e forze dell'ordine, ha fermato e sottoposto a test circa
novecento persone, il quarantasette percento è
risultato positivo a droga od alcool.
A
prescindere dal risultato che lascia allibiti e possibile da questa
vicenda così dedurre.
-
La
task force ha visto l'attivazione, in notturna, di un esercito di persone.
-
L'intervento
di medici ed infermieri, necessario per raccogliere prova
resistente in giudizio (anche per quelli con buoni avvocati).
-
Un
ottimo intervento per fornire informazioni statistiche e conoscenza
dei fenomeni.
-
Un
intervento impossibile quale standard abituale dato il rapporto
costo benefici.
-
Un
intervento che rilevando “solo” droga ed alcol , lascia scoperte
altre evenienze.
Droga
ed alcool alterano la percezione, allentano le inibizioni,rallentano
la risposta piramidale (decisione-comando ai nervi
periferici-esecuzione).
Il
tutto avviene senza oggettiva consapevolezza del soggetto che al
contrario e convinto di essere nella pienezza delle sue facoltà,
la proiezione in un mondo parallelo con caratteristiche di
temporanea dissociazione percettiva e mentale.
Simili
effetti sono però riscontrabili anche dopo l'assunzione di
alcuni farmaci quali:
analgesici
stimolanti
antidepressivi
antistaminici
barbiturici
sedativi
ecc....
Imprecisate
le iterazioni tra farmaci diversi, certa invece l'esaltazione degli
effetti anche con modeste assunzioni di alcool.
Molte
volte ripeto, l'utente nemmeno è consapevole dei rischi che
egli stesso corre e di quelli fa correre agli altri.
La
percentuale di "devianze" identifica un problema sociale,inadeguata la
repressione, serve puntare su nuove regole condivise, in astratto tutti
siamo per la sicurezza,in concreto viviamo il conflitto tra l'interesse
generale e l'istantaneo interesse individuale.
Io
sposterei l'attenzione dalle cause agli effetti.
Penso
che data l'impraticabilità dei controlli a tappeto, debba
essere demandato al singolo utente la prevenzione, fornendogli
strumenti di sistematico controllo dei riflessi e della percezione,
innestando un sistema di diligente riflesso condizionato attorno ad
ogni guidatore.
Descrivo
un metodo che assolve a tale aspettativa senza nessuna pretesa che
questo sia la soluzione definitiva, aggiustamenti possono intervenire
in fase di collaudo.
Gli
stimoli che interessano il guidatore sono essenzialmente di carattere
visivo e sonoro.
Apparecchiature
-
A
bordo di ogni veicolo è installato un emettitore di luci a
più colori e di suoni, questi si attivano in maniera casuale
(ma anche condizionatamente all'ora, alla strada , alle vicende
precedenti...) ad ogni segnale percepito il guidatore risponde con
un'azione, un sistema misura il tempo di risposta ed emette un
consiglio in tempo reale (ad esempio fermati per inabilità
temporanea).
Si
tratta di un congegno semplicissimo da poche decine di euro se
prodotto su vasta scala, capace di fornire al guidatore un riscontro
oggettivo sulla sua abilità in quel preciso momento temporale.
E
gia questo è un passo avanti importante.( consapevolezza
=responsabilità)
-
A
bordo di ogni veicolo la messa in moto e la circolazione è
abilitata dall'inserimento di un documento di riconoscimento,
mettiamo una chiavetta usb personale su una macchinetta interattiva
(Senza la chiavetta l'auto non parte).
La
macchinetta registra i dati del guidatore e la “ storia della
guida” comprese le risposte agli stimoli di reattività del
guidatore.
Dalla
chiavetta usb si accede ai dati personali , impronte digitali, dna
ecc...
-
Durante
la marcia l'auto incontra dei trasponder (tipo gli access point dei
caselli).
Questi
dialogano con la macchinetta da questa rilevano, anagrafica auto ed
anagrafica guidatore, dati di guida e segnalano ad esempio il mancato
rispetto dei limiti.
Veicolano
anche messaggi di incidenti, di nebbia ed ogni altra situazione di
rischio (codici trasmessi attivano il sintetizzatore vocale della
macchinetta).
-
I
trasponder sono in grado di assumere dati anagrafici,la velocità
e reattività direttamente dalla macchinetta di bordo, dati
che sono nella percezione del guidatore.
I
file possono essere trasferiti ad una banca dati per utilizzo a
termini di legge.(della legge vigente o della sua evoluzione)
Il
guidatore è avvertito del rilievo dei dati e del loro valore.
Immediatamente
può attivarsi per discrepanze tecniche.
La
reiterazione di comportamento inadeguato al passaggio su più
access point
invia
avviso automatico alla pattuglia più vicina.
-
I
dati raccolti entrano in un programma di valutazione automatico e
permettono all'autorità amministrativa e giudiziaria
l'adozione di atti ai sensi della legge vigente.
-
Non
esiste pertanto un trattamento individuale dei dati, ma solo
l'individuazione degli scostamenti medi e la messa in luce delle
devianze, queste si individuali e monitorabili.
Voglio
solo osservare che la tecnica è neutra, ma l'uso che si fa
della tecnica può essere criminale, meccanismi ed istituende
istituzioni terze di garanzia sono il bilanciamento.
Si
tratta indubbiamente di una compressione della privacy , ritengo
tuttavia questo un prezzo da pagare al vivere in società.
L'adesione
può essere spontanea, incentivata da benefici fiscali, sconti
sull'assicurazione obbligatoria, attenuanti in sede di procedimento
per colpa.
L'adesione
può anche essere forzata:
Vuoi
avere il diritto di muoverti con un mezzo proprio nella
moltitudine degli altri utenti, allora queste sono le regole in
compressione della tua libertà per tutelare e garantire la
collettività.
Devo
osservare come nelle società occidentali ( ma tutti siamo
l'occidente di qualcosa), nel tempo si sia iper sviluppata la
percezione dei diritti individuali.
Non
adeguatamente si è sviluppata la percezione dei doveri, vista
questa come il diritto della società contrapposto al diritto
dell'individuo.
Tutti
pensano di avere tutti i diritti, indipendentemente dal loro
contributo sociale.
Forse
è tempo che i diritti personali siano rapportati al contributo
al vivere sociale dell'individuo.
E'
questa l'unica maniera per motivare l'adesione a quel patto
sociale che è elemento di sopravvivenza della società
medesima.
In
questa visione dove all'accertamento della polizia è
sostituito in prima istanza l'autocontrollo, l'accertamento
dell'agente non è soppresso ma diversamente orientato, sarà
cioè dotato di strumenti (verifica impronte con quelle in
banca dati) per la verifica di identità e manomissioni.
L'utilizzo
di chiavette di altri sarà perseguibile per falso e per
sostituzione d'identità
Noi
viviamo nell'era dell'informatica, però l'informatica è
passata sopra la pubblica amministrazione lasciando solo tracce
marginali.
Il sistema
paese paga in maniera tremenda questa cecità ed inadeguatezza
dirigenziale e così utilizza procedure borboniche.
Vediamo
uno scenario possibile
La
chiavetta usb di cui sopra è strumento universale permette
cioè accesso ai dati personali (giuridici sanitari ecc.)
accesso
alle pubbliche amministrazioni ( legge sulla trasparenza e corsie
aperte per aventi diritto)
-
accesso
banche assicurazioni online
-
abilitazione
personale per abbonamenti servizi ecc
-
accesso
ai bancomat ai distributori automatici ecc
-
apertura
della porta di casa
-
abilitazione
disabilitazione allarmi
In
definitiva con un unico strumento coadiuvato da chiavi e password di
accesso, con iterazione di accesso a soggetti autorizzati con
tracciatura degli ingressi delle modifiche e degli interventi
interpersonali si fa tutto.
Grande
la garanzia per l'utente, ogni interazione interpersonale deve
realizzarsi con l'inserimento di due chiavette con tracciatura
simultanee a congruente dei soggetti tutti.
Il
lavoro residuo deve essere rivolto alla protezione dei dati e a
programmi di controllo di intrusi.
Faccio
osservare che l'uso abituale, fatto di molteplici accessi
giornalieri,contiene la prima forte garanzia contro eventuali
intrusioni, intrusioni che subito sono evidenti.
Prospettive
e vantaggi prevedibili
Ogni
comunicazione della pubblica amministrazione diretta all'individuo
potrà essere residente su una banca dati accessibile dalla
chiavetta personale.
Una
comunicazione personale, con ricevuta di ritorno se opportuna.
Attraverso
la chiavetta personale le persone investite di autorità
possono accedere a dati non visibili alla persona, solo se
abilitate e con traccia lasciata dalla loro chiavetta personale.
La
pubblica amministrazione potrà inoltrare in maniera personale
avvisi di pericolo di allarme
ed
indicazioni di comportamento.
Porto
un esempio sulla regolazione del traffico
La
Napoli Reggio Calabria è una autostrada ingolfata in alcuni
giorni dell'anno, un deserto(in confronto alle strade del Nord) per
la restante parte dell'anno.
Periodicamente
si pensa a nuovi investimenti, scelta dissennata che deriva da
impossibilità
di
regolazione, chi utilizza l'autostrada in periodi caldi notifica
attraverso il sistema interattivo personale la sua intenzione e così
riceve una prenotazione. Gli saranno garantiti percorrenza
in
condizioni di scorrevolezza e di non saturazione, con diminuzione del
pericolo, minor consumo di carburante e miglioramento dei conti con
l'estero.
Senza
prenotazione nei caselli caldi di ingresso dopo l'accesso potranno
essere disposti dei bacini di contenimento ove stazionare veicoli in
attesa di snellimento del traffico, l'autorizzazione alla partenza
sarà individuale su autorizzazione che tenga conto della
precedenza.
Stessa
solfa per le strade del mare, e la programmazione delle vacanze.
In
definitiva ad un mondo senza regole, apparentemente di grande libertà
ma in concreto
gravido
di casuali (certi e crescenti in futuro) svantaggi, se ne sostituisce
uno regolato
allo
scopo di migliori condizioni di sicurezza, con costi minori, e con
libertà limitata non dal disordine ma da situazioni
sostenibili.
A
nessuno sfugge che ogni delinquente alla guida lascia un tracciato,
ma anche può essere monitorato in tempo reale.
Mettiamo
a piedi i delinquenti,ecco una bella compressione della libertà
individuale.
Tutto
questo non preoccupa il cittadino socialmente integrato, anzi lo
tutela rendendo meglio agevole la separazione del grano dalla
zizzania.
Controlli
sul corretto utilizzo
Questo
monitoraggio sarà garantito da stringenti autorizzazione del
magistrato, ad evitare gli abusi di una pubblica amministrazione che
ormai sappiamo non essere il bene contrapposto al male del comune
cittadino.
Un
sistema che permette implementazioni
La
chiavetta usb potrà un domani dialogare con un chip che assume
i dati biometrici della persona (tutti con il percing), in flusso
continuo la trasmissioni di stimoli e funzioni vitali,
registrazione
a step, trasmissione a banca dati e la comparazione a breve e lungo
termine per evidenziare la comparsa di anomalie, avviso di attenzione
in caso di anomalie, messaggio automatico di aiuto con telefonino con
indicazione di posizione geografia per situazione di crisi.
Accanto
alla tradizionale anamnesi del medico, un report imponente aiuta.....
La
diffusione degli access point, può assumere una diffusione
capillare, i dati possono essere
catturati
indipendentemente dall'auto, direttamente dalla chiavetta, per ogni
punto sensibile,
(stazioni,
musei, monumenti,centrali, acquedotti ecc...) relativamente alla
evoluzione di legge.
Voglio solo osservare che tutta la tecnologia
richiesta per realizzare il progetto è gia disponibile, affidabile e
collaudata.
Per le auto vecchie un kit di implementazione, per
le nuove una previsione di serie con
incentivi all'acquisto.( una bella maniera per
fare aiuti di stato)
Credo possa nascere uno standard Europeo su una idea per una volta Italiana.
Antonio
Menegon
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