LEONE SU SEMAFORO ROSSO E GIALLO venetoonline.info LEONE MARCIANO CALPESTA SEMAFORO GIALLO ROSSO

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Il 25 settembre Google ha lanciato un concorso, premia con 10 milioni le cinque idee migliori

su come cambiare il mondo.

Ho deciso di partecipare con l'elaborato sulla sicurezza sotto riportato.

Il documento era gia pronto per l'ambito nazionale, ma è più facile propagandare un'idea nel mondo piuttosto che non Italia.

Nel mondo poi le idee sono premiate da noi sono un imbarazzanti.

Osservate come l'intervento proposto abbia carattere strutturale intervenendo su diverse competenze, i progetti istituzionali di cui siamo a conoscenza sono al contrario interventi scoordinati e senza respiro progettuale, spesso criticati dall'Unione Europea.

Se il mio elaborato fosse selezionato, molto difficilmente poteri riscuotere il premio, sembra che Google abbia escluso l' Italia al pari dei paesi canaglia.

L'esclusione è causata dalle limitazioni di libertà, per indire un premio in Italia bisogna interessare l'ufficio delle entrate, la guardia di finanza, uno stuolo di avvocati e notai, depositare il controvalore in contanti e chissà cos'altro....

Perché allora partecipo?

I motivi sono gli stessi indicati nel sito di Google: nuovi studi ribadiscono il semplice concetto che, raggiunto un certo livello di benessere materiale di base, l'unica cosa che aumenta la felicità individuale nel corso del tempo è l'opportunità di aiutare altre persone.

Io vivo modestamente, non ho figli e nemmeno grandi necessità lavoro dalla mattina alla sera

365 giorni all'anno perché mi piace, sono quindi fortunato.

Se dovessi disporre di 10 milioni li spenderei per realizzare il progetto sotto descritto.

Siccome non li ho e non li avrò spero che a qualcuno che conta il progetto possa interessare.

Marostica 27-09-2008


Concorso Google Progetto per cambiare il mondo


L'impulso parte dalla situazione Italiana, ma il problema è planetario e riguarda le società evolute.

I dati sono riferiti alla situazione Italiana, non  dissimile peraltro da quella internazionale.

Traggo lo spunto per questa analisi e successive considerazioni, dal numero di morti sulle strade, un problema all'attenzione dei governi e dei media.

Una recrudescenza in controtendenza agli iniziali benefici ottenuti con la patente a punti.

A fronte di circa 5000 morti annue sulla strada (in aumento) circa 1000 morti sul lavoro(in calo) di questi circa 500 in itinere e quindi addebitabili alla strada.

Incidenti stradali quale la prima causa di morte per i giovani sotto i 25 anni.

Senza contare le inabilità permanenti da incidente, con costi sociali largamente superiori a quelli derivanti dalle morti medesime.

Gli interventi in preparazioni su cui si hanno notizie frammentarie sono orientati a prevenire incidendo con pene afflittive sulle cause che generano incidenti.

L'assunzione di droga ed alcool, sono individuate tra le cause preminenti.

Gli interventi progettati sono a carattere personale e non strutturali, e con ogni provabilità mobiliteranno risorse importanti con ritorni modesti.

Spiego con un esempio.

Recentemente, apparsa su tutte le televisioni, una task force composta da medici infermieri e forze dell'ordine, ha fermato e sottoposto a test circa novecento persone, il quarantasette percento è risultato positivo a droga od alcool.

A prescindere dal risultato che lascia allibiti e possibile da questa vicenda così dedurre.

  1. La task force ha visto l'attivazione, in notturna, di un esercito di persone.

  2. L'intervento di medici ed infermieri, necessario per raccogliere prova resistente in giudizio (anche per quelli con buoni avvocati).

  3. Un ottimo intervento per fornire informazioni statistiche e conoscenza dei fenomeni.

  4. Un intervento impossibile quale standard abituale dato il rapporto costo benefici.

  5. Un intervento che rilevando “solo” droga ed alcol , lascia scoperte altre evenienze.

Droga ed alcool alterano la percezione, allentano le inibizioni,rallentano la risposta piramidale (decisione-comando ai nervi periferici-esecuzione).

Il tutto avviene senza oggettiva consapevolezza del soggetto che al contrario e convinto di essere nella pienezza delle sue facoltà, la proiezione in un mondo parallelo con caratteristiche di temporanea dissociazione percettiva e mentale.

Simili effetti sono però riscontrabili anche dopo l'assunzione di alcuni farmaci quali:

analgesici

stimolanti

antidepressivi

antistaminici

barbiturici

sedativi ecc....

Imprecisate le iterazioni tra farmaci diversi, certa invece l'esaltazione degli effetti anche con modeste assunzioni di alcool.

Molte volte ripeto, l'utente nemmeno è consapevole dei rischi che egli stesso corre e di quelli fa correre agli altri.

La percentuale di "devianze" identifica un problema sociale,inadeguata la repressione, serve puntare su nuove regole condivise, in astratto tutti siamo per la sicurezza,in concreto viviamo il conflitto tra l'interesse generale e l'istantaneo interesse individuale.

Io sposterei l'attenzione dalle cause agli effetti.

Penso che data l'impraticabilità dei controlli a tappeto, debba essere demandato al singolo utente la prevenzione, fornendogli strumenti di sistematico controllo dei riflessi e della percezione, innestando un sistema di diligente riflesso condizionato attorno ad ogni guidatore.

Descrivo un metodo che assolve a tale aspettativa senza nessuna pretesa che questo sia la soluzione definitiva, aggiustamenti possono intervenire in fase di collaudo.

Gli stimoli che interessano il guidatore sono essenzialmente di carattere visivo e sonoro.

Apparecchiature

  1. A bordo di ogni veicolo è installato un emettitore di luci a più colori e di suoni, questi si attivano in maniera casuale (ma anche condizionatamente all'ora, alla strada , alle vicende precedenti...) ad ogni segnale percepito il guidatore risponde con un'azione, un sistema misura il tempo di risposta ed emette un consiglio in tempo reale (ad esempio fermati per inabilità temporanea).

Si tratta di un congegno semplicissimo da poche decine di euro se prodotto su vasta scala, capace di fornire al guidatore un riscontro oggettivo sulla sua abilità in quel preciso momento temporale.

E gia questo è un passo avanti importante.( consapevolezza =responsabilità)

  1. A bordo di ogni veicolo la messa in moto e la circolazione è abilitata dall'inserimento di un documento di riconoscimento, mettiamo una chiavetta usb personale su una macchinetta interattiva (Senza la chiavetta l'auto non parte).

La macchinetta registra i dati del guidatore e la “ storia della guida” comprese le risposte agli stimoli di reattività del guidatore.

Dalla chiavetta usb si accede ai dati personali , impronte digitali, dna ecc...

  1. Durante la marcia l'auto incontra dei trasponder (tipo gli access point dei caselli).

Questi dialogano con la macchinetta da questa rilevano, anagrafica auto ed anagrafica guidatore, dati di guida e segnalano ad esempio il mancato rispetto dei limiti.

Veicolano anche messaggi di incidenti, di nebbia ed ogni altra situazione di rischio (codici trasmessi attivano il sintetizzatore vocale della macchinetta).

  1. I trasponder sono in grado di assumere dati anagrafici,la velocità e reattività direttamente dalla macchinetta di bordo, dati che sono nella percezione del guidatore.

I file possono essere trasferiti ad una banca dati per utilizzo a termini di legge.(della legge vigente o della sua evoluzione)

Il guidatore è avvertito del rilievo dei dati e del loro valore.

Immediatamente può attivarsi per discrepanze tecniche.

La reiterazione di comportamento inadeguato al passaggio su più access point

invia avviso automatico alla pattuglia più vicina.

  1. I dati raccolti entrano in un programma di valutazione automatico e permettono all'autorità amministrativa e giudiziaria l'adozione di atti ai sensi della legge vigente.

  1. Non esiste pertanto un trattamento individuale dei dati, ma solo l'individuazione degli scostamenti medi e la messa in luce delle devianze, queste si individuali e monitorabili.

Voglio solo osservare che la tecnica è neutra, ma l'uso che si fa della tecnica può essere criminale, meccanismi ed istituende istituzioni terze di garanzia sono il bilanciamento.

Si tratta indubbiamente di una compressione della privacy , ritengo tuttavia questo un prezzo da pagare al vivere in società.

L'adesione può essere spontanea, incentivata da benefici fiscali, sconti sull'assicurazione obbligatoria, attenuanti in sede di procedimento per colpa.

L'adesione può anche essere forzata:

Vuoi avere il diritto di muoverti con un mezzo proprio nella moltitudine degli altri utenti, allora queste sono le regole in compressione della tua libertà per tutelare e garantire la collettività.

Devo osservare come nelle società occidentali ( ma tutti siamo l'occidente di qualcosa), nel tempo si sia iper sviluppata la percezione dei diritti individuali.

Non adeguatamente si è sviluppata la percezione dei doveri, vista questa come il diritto della società contrapposto al diritto dell'individuo.

Tutti pensano di avere tutti i diritti, indipendentemente dal loro contributo sociale.

Forse è tempo che i diritti personali siano rapportati al contributo al vivere sociale dell'individuo.

E' questa l'unica maniera per motivare l'adesione a quel patto sociale che è elemento di sopravvivenza della società medesima.

In questa visione dove all'accertamento della polizia è sostituito in prima istanza l'autocontrollo, l'accertamento dell'agente non è soppresso ma diversamente orientato, sarà cioè dotato di strumenti (verifica impronte con quelle in banca dati) per la verifica di identità e manomissioni.

L'utilizzo di chiavette di altri sarà perseguibile per falso e per sostituzione d'identità

Noi viviamo nell'era dell'informatica, però l'informatica è passata sopra la pubblica amministrazione lasciando solo tracce marginali.
Il sistema paese paga in maniera tremenda questa cecità ed inadeguatezza dirigenziale e così utilizza procedure borboniche.

Vediamo uno scenario possibile

La chiavetta usb di cui sopra è strumento universale permette cioè accesso ai dati personali (giuridici sanitari ecc.)
accesso alle pubbliche amministrazioni ( legge sulla trasparenza e corsie aperte per aventi diritto)

  • accesso banche assicurazioni online

  • abilitazione personale per abbonamenti servizi ecc

  • accesso ai bancomat ai distributori automatici ecc

  • apertura della porta di casa

  • abilitazione disabilitazione allarmi

In definitiva con un unico strumento coadiuvato da chiavi e password di accesso, con iterazione di accesso a soggetti autorizzati con tracciatura degli ingressi delle modifiche e degli interventi interpersonali si fa tutto.

Grande la garanzia per l'utente, ogni interazione interpersonale deve realizzarsi con l'inserimento di due chiavette con tracciatura simultanee a congruente dei soggetti tutti.

Il lavoro residuo deve essere rivolto alla protezione dei dati e a programmi di controllo di intrusi.

Faccio osservare che l'uso abituale, fatto di molteplici accessi giornalieri,contiene la prima forte garanzia contro eventuali intrusioni, intrusioni che subito sono evidenti.

Prospettive e vantaggi prevedibili

Ogni comunicazione della pubblica amministrazione diretta all'individuo potrà essere residente su una banca dati accessibile dalla chiavetta personale.

Una comunicazione personale, con ricevuta di ritorno se opportuna.

Attraverso la chiavetta personale le persone investite di autorità possono accedere a dati non visibili alla persona, solo se abilitate e con traccia lasciata dalla loro chiavetta personale.

La pubblica amministrazione potrà inoltrare in maniera personale avvisi di pericolo di allarme

ed indicazioni di comportamento.

Porto un esempio sulla regolazione del traffico

La Napoli Reggio Calabria è una autostrada ingolfata in alcuni giorni dell'anno, un deserto(in confronto alle strade del Nord) per la restante parte dell'anno.

Periodicamente si pensa a nuovi investimenti, scelta dissennata che deriva da impossibilità

di regolazione, chi utilizza l'autostrada in periodi caldi notifica attraverso il sistema interattivo personale la sua intenzione e così riceve una prenotazione. Gli saranno garantiti percorrenza

in condizioni di scorrevolezza e di non saturazione, con diminuzione del pericolo, minor consumo di carburante e miglioramento dei conti con l'estero.

Senza prenotazione nei caselli caldi di ingresso dopo l'accesso potranno essere disposti dei bacini di contenimento ove stazionare veicoli in attesa di snellimento del traffico, l'autorizzazione alla partenza sarà individuale su autorizzazione che tenga conto della precedenza.

Stessa solfa per le strade del mare, e la programmazione delle vacanze.

In definitiva ad un mondo senza regole, apparentemente di grande libertà ma in concreto

gravido di casuali (certi e crescenti in futuro) svantaggi, se ne sostituisce uno regolato

allo scopo di migliori condizioni di sicurezza, con costi minori, e con libertà limitata non dal disordine ma da situazioni sostenibili.

A nessuno sfugge che ogni delinquente alla guida lascia un tracciato, ma anche può essere monitorato in tempo reale.

Mettiamo a piedi i delinquenti,ecco una bella compressione della libertà individuale.

Tutto questo non preoccupa il cittadino socialmente integrato, anzi lo tutela rendendo meglio agevole la separazione del grano dalla zizzania.

Controlli sul corretto utilizzo

Questo monitoraggio sarà garantito da stringenti autorizzazione del magistrato, ad evitare gli abusi di una pubblica amministrazione che ormai sappiamo non essere il bene contrapposto al male del comune cittadino.

Un sistema che permette implementazioni

La chiavetta usb potrà un domani dialogare con un chip che assume i dati biometrici della persona (tutti con il percing), in flusso continuo la trasmissioni di stimoli e funzioni vitali,

registrazione a step, trasmissione a banca dati e la comparazione a breve e lungo termine per evidenziare la comparsa di anomalie, avviso di attenzione in caso di anomalie, messaggio automatico di aiuto con telefonino con indicazione di posizione geografia per situazione di crisi.

Accanto alla tradizionale anamnesi del medico, un report imponente aiuta.....

La diffusione degli access point, può assumere una diffusione capillare, i dati possono essere

catturati indipendentemente dall'auto, direttamente dalla chiavetta, per ogni punto sensibile,

(stazioni, musei, monumenti,centrali, acquedotti ecc...) relativamente alla evoluzione di legge.

Voglio solo osservare che tutta la tecnologia richiesta per realizzare il progetto è gia disponibile, affidabile e collaudata.

Per le auto vecchie un kit di implementazione, per le nuove una previsione di serie con

incentivi all'acquisto.( una bella maniera per fare aiuti di stato)

Credo possa nascere uno standard Europeo su una idea per una volta Italiana.

Antonio Menegon