LEONE SU SEMAFORO ROSSO E GIALLO
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LEONE MARCIANO CALPESTA SEMAFORO GIALLO ROSSO


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 Analisi Stocastica
  comportamentale

 allo scattare del giallo al
semaforo
anticostituzionalità ed
illegittimità detrazione punti della
 patente
Indagini  difensive etilometro?
Istanza avocazione
Procura Generale
 semaforo Salussola  semaforo Romano  
d'Ezzelino
 semaforo Procure  
Milano e Verona
Raoul Cairoli  e le    
indagini difensive
cazzeggi
 al semaforo

semaforo associazione
finalizzata alla truffa
perizia Lucio Pardo
ingegnere

Ieri 20.12.2013 la notizia che Standard & Poor's ha abbassato il rating dell'europa tutta


Un segnale da non sottovalutare secondo Letta Enrico al secolo Presidente del Consiglio.

matassa

Ieri 20.12.2013 Michele Porro a Virus ha dato visibilità mediatica al presidio di Cittadella,

una costola dei Forconi.

In rappresentanza di tutti ha parlato Stefano, linguaggio moderato e tanto buon senso.

Una distanza siderale dal fraseggio dei politici

La Matassa

Due fatti incidentali, uniti da un filo conduttore  non immediatamente percepibile, filo celato all'interno di una matassa aggrovigliata da incrostazioni politiche ed amministrative, aggrovigliata dal lavoro sistematico di tanti sofisti che dal groviglio traggono vantaggio per se e la propria parte.

Mi riprometto, con l'aiuto di quanti vorranno contribuire di sbrogliare per quanto possibile la matassa e di formulare proposte esito sillogico di uno sforzo comune.


articolo in costruzione
 


Lettera in copia aperta al  Ministro delle Infrastrutture e Trasporti 


Onorevole Maurizio Lupi

****

Signor Ministro , nella siderale distanza che marca  i reprobi dagli eletti, in un rigurgito di speranza
ho inviato all'ing.Sergio Dondolini la missiva allegata, siccome non ho avuto risposta ho pensato di interessarLa  personalmente.




Al caso  poi, una interrogazione parlamentare in forma scritta.



Rosà 04-07-2013


Marostica 10-10-2012

Due sono i capitoli che alla politica interessano maggiormente:

Primo capitolo: -----------  Trovare i soldi
Secondo capitolo: --------  Come spenderli


La vicenda che narro si inserisce  nel  secondo capitolo e riguarda la   Regione Veneto,
a torto o ragione ritenuta essere tra le Regioni virtuose.

ecco un esempio di tanta virtù :       prego cliccare su Virtù e cominciare e pensare cosa succede nelle Regioni meno virtuose

-----------venete--------------------------------VIRTU'--------------------------venete-----------------




27.062011
*****
SEMAFORO ROSSO AL TRIBUNALE DI
*****
bASSANO DEL GRAPPA

 09-09-2010
La controffesiva di Raoul Cairoli, prima mossa:  
TRED
***
CAIROLI
*****
 MEMORIA DIFENSIVA PER  GUP E PROCURA DI VERONA



 DI ASSOLUTO RILIEVO
04-09-2010

TRED

RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO DELLE PROCURA DI VERONA

IPOTESI DI FALSO

SU MIGLIAIA DI VERBALI


PROFILI DI NULLITA' E FALSITA' NEI VERBALI



     a cura di
    Avv. ALBERTO  ANGELO  BAZZEA
    ing.   ANTONIO MENEGON

TRED  ARCHIVIAZIONE  DELLA PROCURA DI

  COMO

NESSUNA IPOTESI DI FALSO

NESSUN REATO

A tre anni  dall'inizio dell'inchiesta- tre posizioni
  DISCORDANTI,  DISCORDANTI, DISCORDANTI 
a confronto. Difficile un accordo,
 ci si parla molto poco

nel frattempo parte della magistratura vorrebbe garantire a 

Cairoli Raoul ed Arrighetti Stefano

 GALERA

il pubblico segue distratto, peccato, il concorso a chi fa peggio , nell'isola dei Fumosi
 partecipanti selezionati nella magistratura,nel Ministero, nel C.S.L.P.
non ha niente da invidiare ai concorsi culi e tette.
Caste,Castine,Castette,Castrati......................l'importante è che il pubblico paghi.
consola la new entry: la commissione trasporti della camera sta sovvertendo i pronostici.
aspettare per credere.
molto meno criptiche alcune osservazioni delle Procure che ipotizzano:


20-08-2010

La favola dell'omologazione Tred

con la partecipazione di       CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI
                                           MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
                                           MENEGON ANTONIO
                                           MARCON GIORGIO
   
DIRITTI RISERVATI  :               PROCURA DELLA REPUBBLICA DI  VERONA
12-08-2010
******
Circolare attuativa nuovo c.d.s. con allegati

circolare 12 agosto 2010
allegato 1  circolare  12 agosto 2010
allegato 2  circolare  12 agosto 2010


12-08-2010
*****
Di oggi la notizia che il 13/07/2010  La Procura di Verona ha chiesto il rinvio a giudizio per

ARRIGHETTI   STEFANO

CAIROLI   RAOUL

LOVATO GRAZIANO

TRABUCCHI GIUSEPPE

in merito alla vicenda TRED,      l'udienza  preliminare è fissata per il giorno 30/11/2010


......... ma  finalmente  ARRIGHETTI STEFANO inventore del TRED ha identificato nel falegname di Marostica MENEGON ANTONIO, che sarei poi io,   l'origine delle sue disgrazie


allegata notizia di 

QUERELA



22-07-2010

RACCONTO BREVE

SE NON E' HARDAWARE SARA' SOFTWARE
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Rivisitazione moderna della favola di Pinocchio

17-07-2010
SELVA DEL MONTELLO FOTORED


ovvero

Inizio della ........fine  
******
 sentenza esportabile ovunque per tutte le sanzionatrici semaforiche ad oggi  " omologate "

*******

02-07-2010

Oggi depositate presso

 PROCURA DELLA REPUBBLICA DI BIELLA

 le conclusioni  dell'

INCIDENTE TECNICO IRRIPETIBILE DI SALUSSOLA

relative al VistaRed


17-06-2010

Documentazione accompagnatoria  alla petizione inoltrata


AGLI ORGANI ISTITUZIONALI COMPETENTI



ONOREVOLE GIORGIO NAPOLITANO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

ONOREVOLE GIANFRANCO FINI PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

ONOREVOLE RENATO SCHIFANI PRESIDENTE DEL SENATO

ONOREVOLE MARIO VALDUCCI PRESIDENTE IX COMMISSIONE PARLAMENTARE


dall' Unione Nazionale Consumatori del Veneto




Conclusioni tratte dall'analisi stocastica sulle attuali procedure di rilevamento infrazioni al semaforo



L'analisi stocastica allegata porta a risultati così riassumibili:

  1. Tutte le volte che il tempo di giallo è impostato ad un valore inferiore al tempo di arresto, esiste la possibilità per un utente che si trova allo scatto del giallo nel tratto (zona del dilemma) posto tra i 20 e 40 metri prima della linea di arresto di incorrere in inevitabile sanzione.

  2. Gli utenti che si trovano in quest'area sono quantificabili con la seguente formula  q = 100(ta-tg)/tc dove ta è il tempo di arresto tg il tempo di giallo impostato al semaforo, tc il tempo di ciclo (somma dei tempi di giallo+verde+rosso).

  3. I veicoli che nella zona del dilemma che incorrono in inevitabile infrazione, sono tutti quelli che frenano per rispettare l'art 41/0 ( il cui obbligo precede quello del 41/11), l'art. 141/3 e l'art.140 del c.d.s. I più diligenti sono sanzionati in applicazione contraria dello spirito della legge.

  4. Con i tempi di ciclo e di giallo normalmente adottati ed i valori del tempo di arresto dedotti da norme cogenti individuate dal D.M 5-11-2001 e 19-04-2006 il valore di q percentuale di inevitabili infrazioni su quanti transitano all'intersezione è del 3-5%.

  5. l'attraversamento della linea di arresto di quanti incorrono in inevitabile infrazione, è esito ineluttabile di un comportamento deciso almeno, 20m ed alcuni secondi prima, risultando del tutto ininfluente lo scatto del rosso a cambiare una successione di accadimenti precostituita.

  6. La percentuale teorica delle infrazioni inevitabili contiene abbondantemente le sanzioni erogate, fondata quindi la previsione che gran parte delle sanzioni erogate siano per infrazioni inevitabili.

  7. L'attraversamento della linea di attesto costituisce l'elemento oggettivo dell'infrazione, l'elemento psicologico o soggettivo si forma sulla zona del dilemma.

  8. Attualmente nessuna sanzionatrice automatica fornisce prova di comportamento (elemento soggettivo) dell'utente nella zona del dilemma, anche il VistaRed che esita un filmato,per la posizione dove la telecamera è installata, coglie un campo di ripresa forse volutamente ridotto ed estraneo alla zona del dilemma. Si osservi infatti che alle velocità normali solo due tre fotogrammi ritraggono il veicolo prima della linea di arresto, a fronte della venti-trentacinque fotogrammi possibili. Un filmato inutile dato che il veicolo entra nel campo di ripresa solo poco prima dell'attraversamento della linea di arresto.

  9. Si osservi che la legge di depenalizzazione all'art 3 impone che per l'erogazione di una sanzione amministrativa( e tale è la sanzione al c.d.s.) oltre all'elemento oggettivo dell'infrazione, sia accertato l'elemento soggettivo di almeno colpa. Siccome la prova raccolta evidenzia unicamente l'elemento oggettivo, si tratta di prova insufficiente,pertanto tutte le sanzioni erogate in automatico sono illegittime. Una prova non esaustiva.

  10. Le infrazioni inevitabili non sono frutto di cattiva fede di costruttore ed installatore della sanzionatrice automatica ma della “ intelligentia amministrativa e culturale ” che ha ideato la procedura.

Tutte queste osservazioni sono reiteratamente state portate alla conoscenza degli organi competenti, senza peraltro esitare nessuna forma di ravvedimento operativo, al più risposte evasive e fuori tema. Buona fede?


firma



Marostica 21-06-2010



?? Tred riabilitato ??
si, no, ma, forse

La Procura di Verona ha sbagliato capo d'imputazione ?


Ecco i rinforzi


INCIDENTE PROBATORIO DI NOVARA  INCHIESTA SUI  TRED
29-03-2010 perizia Giancarlo Pessina

perito del G.I.P:                            Giancarlo Pessina, coadiutore Borra Alessandro.
perito del PM :                              Bedarida Maurizio
perito Cairoli  :                              Menegon Antonio


INCIDENTE PROBATORIO DI NOVARA  INCHIESTA SUI  TRED
controdeduzioni perito Menegon Antonio


30-03-2010  Integrazione alla perizia di parte in difesa di Raoul Cairoli del  21-03-2010

Risposte di esponenti della lobby  culturale-consultiva-amministrativa del giallo al semaforo
alle domande del Ctu Pessina Giancarlo

 Ing. Francesco Mazziotta                      .

 Prof. Ing. Giuseppe Cantisani           .

 Prof. Ing. Roberto Camus                  .

Oggi 21 marzo  2010,  perizia di parte, memoria tecnica in difesa di Raoul Cairoli , nel procedimento instaurato presso il 

Tribunale di Novara

ing menegon Antonio


Come e perchè delle INDAGINI DIFENSIVE

In attuazione concorrente della legge costituzionale del 23 Novembre 1999, che riguarda il giusto processo, la legge 7 Dicembre 2000 n° 397 stabilisce :

Disposizioni in tema di indagini difensive

una novità importante nel nostro ordinamento, allo stato poco utilizzata per inerzia del sistema giudiziario anche nella parte che riguarda gli avvocati difensori.

Lo scopo della legge é far si che gli interessi che si scontrano nel processo siano tutelati anche nell' interesse del processo medesimo, in particolare la legge mira a far si che:

l'attività del difensore sia considerata come funzione giudiziaria parallela a quella del Pubblico Ministero con la quale deve concorrere, su base di parità, alla definizione della controversia nel rispetto dei principi di lealtà, correttezza ed onestà.

Per effetto di questa previsione il difensore, durante tutta la fase del procedimento, può intervenire a ricercare elementi di prova in favore del proprio assistito.

Tale attività si sviluppa  anche durante la fase istruttoria, ma anche prima, ove la parte abbia anche immotivato e/o indefinito sentore di eventuale avvio di procedimento penale a suo carico.

Previsione che giustifica secondo la legge, sviluppo di attività investigativa preventiva.

Questa attività è regolata dal c.p.p, stante la necessità di garantire l'utilizzo in ambito processuale, nel caso di instaurando processo penale.

L'ambito delle indagini difensive, in fase preventiva si applica a qualsiasi tipo di procedimento, potendosi in astratto prevedere che qualsiasi vertenza civile, evidenzi  successivamente aspetti penali di impossibile individuazione preventiva.

Il soggiacere delle indagini preliminari al c.p.p, è desumibile dal fatto, che il mancato rispetto della procedura maggiormente restrittiva, può nel futuro rendere inutilizzabili prove e riscontri acquisiti.

In ogni caso le indagini difensive preventive sono applicabili in tutti i procedimenti siano essi

  • penali

  • civili

  • amministrativi

  • Conviene siano attuate nel rispetto del c.p.p. previsione maggiormente restrittiva.

Le indagini difensive preventive antecedenti alla fase processuale, possono evitare il processo, la chiarezza infatti favorisce accordo tra le parti, accesso patteggiamento o altro rito abbreviato.

Paradossalmente questo fatto spiega il modesto utilizzo ad oggi delle indagini preliminari, L'avvocato è generalmente interessato ad arrivare al processo piuttosto che ad evitarlo.

La parcella è commisurata al numero delle udienze ed alla lunghezza del dibattimento.

Un conflitto d' interessi con l'assistito che vive solitamente il costituirsi del processo come peste da evitare.

Le indagini difensive così comprimono solitamente il costo del procedimento, spesso lo evitano.

I soggetti interessati alle indagini difensive preventive sono tutti quelli che compaiono in qualsiasi fase processuale in particolare

  1. Indagato

  2. Inquisito

  3. Parte offesa

  4. Chiamato in causa

Per accedere ad indagini difensive di qualsiasi tipo basta un mandato od un contratto che individui e delimiti l'attività richiesta.

Antonio Menegon