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****** TRED - LA FAVOLA DELL'OMOLOGAZIONE
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Deposito ed omologazione del Relè
L'infrazione per passaggio con il rosso al semaforo,quando accertata dall'agente non abbisogna di particolari specifiche dato che fa fede privilegiata la dichiarazione del verbalizzante. Nelle infrazioni rilevate in automatico la descrizione nel verbale può assumere la stessa forma, quando sono realizzate tutte le prescrizioni contenute nell'omologazione. Se una delle specifiche è disattesa, eventuale verbale d'infrazione, è aggredibile per falso ed illegittimità. La falsità non attiene all'accertamento dell'infrazione ma alla fase di verifica dei riscontri forniti dalla sanzionatrice automatica e della piena rispondenza del sistema alle specifiche di approvazione o omologazione. Devono nel caso del Tred essere rispettate in maniera puntuale tutte le diverse previsioni contenute nel paragrafo sotto riportato estratto direttamente dal decreto 15-12-2005
Considerato che le condizioni evidenziate nel citato voto sono le seguenti: l'apparecchiatura deve essere installata in modo fisso in posizione protetta non manomettibile o facilmente oscurabile; deve essere fornita documentazione fotografica in cui sia visibile, oltre alla panoramica dell'intersezione controllata,la lanterna semaforica che regola l'attraversamento oppure la lanterna ripetitiva posta dopo l'intersezione: devono essere scattati, per ogni infrazione, almeno due fotogrammi , di cui uno all'atto del superamento della linea di arresto e l'altro quando il veicolo in infrazione si trova al cento dell'intersezione controllata; l'istante in cui far avvenire il secondo scatto può essere individuato in funzione della velocità del veicolo all'atto del passaggio sui rilevatori o fissando. In funzione delle dimensioni e caratteristiche dell'intersezione, l'intervallo temporale tra i due scatti; in ogni fotogramma deve figurare in sovrimpressione almeno la località dell'infrazione, la data e l'ora; è necessario inoltre che nei fotogrammi appaia il tempo trascorso dalla fase di rosso oppure l'apparecchiatura deve essere predisposta per l'entrata in funzione dopo un tempo prefissato dall'inizio del segnale rosso. Ho fin'ora valutato la sincronizzazione del Tred per il profilo di economicità di gestione, cioè il fatto che la sincronizzazione attiva l'apparecchiatura allo scatto del giallo evitando così di fare foto con il verde dato che queste non integrano infrazione. Ora fisso l'attenzione sulla prescrizione evidenziata in blu. Deve comparire sul fotogramma un valore che rappresenta un intervallo di tempo, cosa che nei fotogrammi forniti dal Tred è esattamente riportata. Il pc su cui avviene l'elaborazione è dotato di un oscillatore al quarzo e di un microchip che campiona le oscillazioni e quindi è in grado di misurare il tempo nel tratto programmato. Le oscillazione del quarzo sono stabili (senza deriva) e l'errore da campionamento è inferiore a 0,7% nelle peggiori condizioni ipotizzabili. Un sistema di buona precisione. L'inizio del campionamento avviene quando arriva il segnale TTL e si conclude allo scatto del fotogramma. Nella precedente descrizione del sistema, ho fatto riferimento a tre tipi di segnale TTL
Una precisazione: quando un segnale attiva una generica funzione, tra causa ed effetto intercorre un ritardo che dipende dalle caratteristiche della grandezza e dai trasduttori chiamati a modificare, interpretare, elaborare o trasmette il segnale. Nel nostro caso il segnale subisce molti passaggi,alcuni di questi introducono ritardi trascurabili dell'ordine dei millesimi di secondo, altri al contrario introducono ritardi dell'ordine dei decimi di secondo, quindi non trascurabili perché incidono sul rilievo d'infrazione. In astratto è possibile che diverse opzioni d'interfacciamento siano intercambiabili, in questo caso possono essere anche utilizzate in contemporanea per creare un sistema ridondante, quindi con verifiche incrociate di maggior garanzia, ma questo solo nel caso che gli errori introdotti dalla diverse opzioni abbiano la stessa classe. Nel Tred, questa possibilità è impraticabile,la scelta si risolverebbe sempre in un sistematico scenario di conflitto interno fatto di segnali multipli e diversi, tali da escludere o disattivare il sistema che va in protezione. Voglio infatti osservare che, il tempo sovrimpresso nel fotogramma rappresenta la previsione di omologazione anche in assenza di taratura solo nel caso descritto al punto 1). I sistemi 2) e 3) introducono entrambi al contrario, degli errori significativi, pur diversi uno dall'altro. Quindi a seconda che il segnale TTL derivi da un collegamento di tipo 1) 2) o 3) dovrà essere introdotto un correttivo di presetting determinabile empiricamente nella singola installazione. Necessaria per i sistemi 2)e 3)la taratura del sistema, taratura operata attraverso un rilievo locale fatto di misure multiple, media, scostamento ecc... Solo il sistema 1) non necessita di taratura, tra l'altro questo sistema garantisce un rilievo della commutazione con percezione analoga a quella dell'utente compensando difformità percettive dovute a:
Tuttavia il sistema 1 ) non è mai stato adoperato perché mai è stato sviluppato il software di supporto. Nemmeno il sistema 2) è mai stato adoperato perché è stata preferita una standardizzazione di cablaggio. Il documentatore fotografico d'infrazione TRED, era infatti fornito dalla fabbrica all'installatore entro un armadio pre montato, questo conteneva, prima il relè e successivamente la scheda elettronica opto-isolante che ha sostituito il relè, intervento resosi necessario dopo i malfunzionamenti rilevati. Le diverse opzioni funzionali e di collegamento sono evidenziate nei tre schemi a blocchi sotto riportati. In questi schemi:
Nello schema 2) sono rappresentati in uscita di CS i contatti OG ed OR in tensione ed i contatti puri OG1 e OR1, supposti presenti ed in commutazione sincrona ai precedenti. Nello schema 3) la mancanza di OG1 ed OR1, da come unica possibilità il collegamento fisico (hardware),necessario nel caso l'interposizione di un Relè. Queste valutazioni sono riservate a una platea con modesta ma comunque sufficiente conoscenza tecnica, per favorire comprensione ai non addetti propongo una similitudine quale esempio. Ogni auto monta un contachilometri, tuttavia questi non sono intercambiabili da un'auto all'altra perché la circonferenza delle ruote è diversa, quindi vanno omologati. Anche sostituire il pneumatico con un uno ribassato modifica la circonferenza, pertanto anche i pneumatici sono omologati. Esiste cioè la necessità di un presetting che identifica le condizioni puntuali e queste devono nella singola installazione rimanere inalterate. Solo se tutti i sistemi possibili sono stati approvati è possibile utilizzarne uno qualsiasi, secondo valutazione discrezionale ma rispettando le prescrizioni auto imposte o contenute nell'autorizzazione in relazione alle diverse procedure di presetting, che rimangono diverse per l'una o altra opzione.
Da quanto sopra risulta evidente che
Supplemento L'analisi di cui sopra completava quella sul Tred pubblicata su questo sito nell'aprile 2009. La scelta al tempo di non pubblicare, è dipesa dalla conoscenza che il Ministero intendeva intraprendere una verifica amministrativa interna per pronunciarsi sul punto. Successivamente riporto la pronuncia sul decreto di approvazione che il Ministero ascrive alla data 27.10.2005 e sulla pronuncia del C.S.L.P. (nella mia pochezza non sono riuscito a trovare il decreto 27.10.2005, faccio pertanto riferimento al decreto 15-12-2005, sperando di non commettere un ...errore di sbaglio....) Pronunce che integro con le seguenti osservazioni.
Intervengono a formare pronuncia
Per il C.S.L.P Ing. Andrea Ferrante .......presente Prof. Valerio Calderaro.....presente Ing. Gaetano Stammati.......presente Com.te Antonio Cameli.......presente Ing. Giovanni Caruso........presente Ing. Giuseppe Cantisani.....assente Dott. ssa Rita Tabacco......presente-assente Infatti,come da responsabilità del presidente della IV Sezione Ing. Claudio Rinaldi . La dott.ssa Rita Tabacco (non ha partecipato alla predisposizione della del parere)
l'ing Sergio Dondolini......sempre presente, come da firma in calce.
Il parere delle Autorità identifica i seguenti punti:
Commento Partiamo a ritroso, l'analisi precedente dimostra che le installazioni diverse sono caratterizzate da errori significativi, errori non compensati per mancanza di taratura anche per l'installazione standard. Carenza di analisi di scenario. Come abbiamo visto il Tred è formato da:
Se accogliamo le valutazioni dell'Autorità arriviamo a questo paradosso
Conclusione: Nulla va approvato od omologato. Bravi nello scritto non si sente ma sto battendo le mani. Nella pronuncia poi,la necessità di deposito nemmeno è analizzata. L'art 192 del regolamento prevede che due prototipi accompagnino la domanda di approvazione. Successivamente il postulante acconsente che uno dei prototipi rimanga depositato al Ministero. Quindi i terminali di acquisizione immagini, in quanto depositati, sono uno dei prototipi, su questi sono fatte prove ed analisi. Ma quali prove possono mai essere state fatte sulle unità di acquisizione immagini,oggetti da soli senza né capo né coda, che prevedono di essere inseriti in sistema cablato, interfacciato ad un pc su cui è caricato programma funzionale compresa la gestione dell'interfaccia con la centralina semaforica. Il programma che è il cuore pulsante del sistema, la testa,l'intelligenza, l'unica cosa a poter essere brevettata, nemmeno è stato preso in considerazione. Sto ancora battendo le mani. Ahi Voi!! Ahi noi!! Autorità che nasconde mancanza di autorevolezza. Ai signori del Ministero esprimo un suggerimento di buon senso: Ogni sistema complesso in deposito al Ministero, deve presentare la configurazione il più simile possibile vicina a quanto successivamente utilizzato,questo al fine di permettere un raffronto da condursi per passaggi successivi partendo da:
Qualcuno ritiene che il software possa essere modificato attraverso migliorie ed aggiornamenti come avviene tutti i programmi commerciali, compresi i sistemi operativi. Faccio osservare che la parola commerciale poco si attaglia ad un sistema la cui peculiarità di maggior rilievo è “garanzia”, si tratta di situazioni assolutamente diverse, il commerciale è un sistema aperto,upgrade e update sono discrezionali, la garanzia è caratteristica di un sistema chiuso inalterato ed inalterabile nel tempo. Un sistema in grado di raccogliere prova resistente in giudizio ed opponibile a terzi, prevede alcuni requisiti di legge che ad oggi nemmeno sono stati sfiorati. Prego corsi di auto aggiornamento. Il software depositato certamente può essere modificato, ma solo attraverso una estensione dell'omologazione come da previsione di legge, rappresentando le motivazioni, identificando i bug da correggere e l'eventuale pregiudizio alle persone dovuti agli errori da correggere (le case automobilistiche ritirano il venduto viziato rischiando il default),così le multe devono essere restituite se illegittime. Gli errori possono essere perdonati, la perseveranza a celare non è virtù. Menegon Antonio Marcon Giorgio in..... avviso ai Naviganti Marostica 19-08-2010 |