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ing menegon Antonio

Commento alla perizia disposta dal pm del Tribunale di Biella per Salussola.........ovvero.


mama, me fradeo pì grando me cojona....



In ode a Bruno dalla Chiara

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Un Bruno dalla Chiara inusitatamente conciso chiarisce il suo pensiero nell'udienza del 29 settembre 2009 presso il GDP di Biella:

Conferma la correttezza del tempo di giallo indicato in perizia indicato in Tg = 4,11s


Una valutazione con la quale concordo.

infatti detti:
g = accelerazione di gravità
Tg = il tempo di giallo
t =2,6 s il tempo di reazione piramidale
f =0,45 il coefficiente di aderenza (valori richiamati a pag. 21 della relazione del CTU prof Dalla Chiara)

Si ricava che la decelerazione massima al limite dello slittamento ( oltre il quale non c’è più frenatura ma sbandamento) vale:

a= f * g = 0,45 * 9,81 = 4,41m/s²

Così un’auto che procede a velocità V = 50 km/h =50/3,6 m/s = 13,88 m/s s’arresta nel tempo

Tg=t+V/a = 2,6+ 13,88/4,4 =2,6+ 3,15=5,75 s


Trascurando il tempo di sgombero (2 s), e con lo sconto 30% di fine stagione nella relazione 5,75 s, diventa:

Tg = 4,11s

Precauzioni per l'uso

  • nessuno proponga la prova del nove, è un esercizio per le elementari!

  • nessuno dica che il veicolo di 5 m. non è un punto, lo compari allo spazio cosmico!

  • nessuno dica che i 2 secondi di “tutto rosso” per il C.d.S sono tempo di giallo! È demodé

  • nessuno osservi che la norma indica f=0,39 e non f = 0,45 quisquilie!

  • nessuno osservi che f=0,39 è il limite estremo senza nessun coefficiente di sicurezza, la vera sicurezza è quella degli incassi.

  • nessuno consideri i 5 km/h di tolleranza di legge (per cui la velocità di spostamento può arrivare fino a 55 km/h). La tolleranza è finita!

  • Nessuno pretenda il rilievo dell’incrocio (da parte di Comune o CTU) è sfiducia istituzionale!

  • nessuno mai, nessuno mai, nessuno,nessuno.....

ecco vi abbiamo servito la canzonetta.

E soprattutto smettetela di rompere. In serbo abbiamo…..

Uno, dieci, cento altri Bruno dalla Chiara, e, se insistete, anche un tempo di giallo negativo!


Antonio Menegon falegname in Marostica... ingegnere..e.. traditore.


............SULLA CTU DI SALUSSOLA


Compare oggi sul sito di Gaglianico la Perizia Tecnica d'Ufficio commisionata all'ing. Bruno dalla Chiara, disposta dal Giudice di Pace di Biella. Disponibile e scaricabile alla pagina

http://www.multegaglianico.net/inclusioni/HOME/HOME1/Perizia.pdf


Merita tutta l'attenzione che si riserva, sia alle cose belle, sia alle cose belle,belle, belle........

Ritengo mio dovere un commento.

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Storicamente la durata del giallo al semaforo è dedotta partendo da queste considerazioni:

Un veicolo che procede nel limite di velocità della strada, allo scatto del giallo può essere:

  1. Sufficientemente lontano da potersi fermare entro i limiti.

  2. abbastanza vicino alla linea di arresto da non potersi fermare entro i limiti e quindi deve tirare diritto senza frenare.

E' possibile pertanto individuare un punto che separa due comportamenti legittimi e diversi,allo scatto del giallo la posizione del veicolo è casuale il comportamento è deciso a seconda che ci si trovi a monte o a valle di tale punto. Un punto non segnalato collocato diversamente dagli” esperti “ in range di 40 metri. Un segmento più che un punto, ma se lo guardi per il lungo....l'indeterminatezza sulla collocazione del punto è frutto del disaccordo sui parametri dinamici e fisici adoperati per il calcolo.

La posizione casuale suggeriva un approccio probabilistico, si è preferito una valutazione deterministica, identificando due insiemi che hanno in comune punti di frontiera.

Bastava il buon senso a capire che chi è vicino alla zona di frontiera, ha serie difficoltà ad individuare l'insieme di appartenenza e quindi a decidere il comportamento.

Nella schema A raffiguro gli insiemi nello schema B rappresento l'iterazione di questi con la deduzione per il tempo di giallo ad opera dei trasportisti, brutta parola non meglio il prodotto.

Rammento che solo le parole e non anche le immagini possono essere onomatopeiche.

trasportisti

                     Schema A                                                                                                                          Schema B


Così la raffigurazione dell'epico conflitto tra intelligentia da un lato, il buon senso ed il comune senso del pudore dall'altro.

La suddivisione booleana di cui sopra è assolutamente grossolana, una più raffinata rappresentazione, sostenuta da diagrammi pubblicati su http://www.venetoonline.info/

conduce all'individuazione di diversi sottoinsiemi individuabili secondo la rispettiva paternità

1a - caratterizzato da possibilità di arresto e sanzione sicura in caso contrario.

1b - caratterizzato da possibilità di arresto e sanzione non rilevata in caso contrario

2a - caratterizzato da impossibilità di ottemperare al 41/11 qualora si ottemperi al 41/10.

2b - caratterizzato da ottemperanza al 41/11 se non si ottempera la 41/10

2d - caratterizzato da ottemperanza al 41/10 ed ottemperanza al 41/11

I sottoinsiemi 2a e 2b sono rappresentati sotto forma pepe verde e pepe nero, ciascuno dei due può infatti occupare l'area riservata alla somma a scapito dell'altro, secondo leggi probabilistiche.

Solo chi appartiene a 2a è diligente, ma anche l'unico sanzionato, perchè non è prevista sanzione per mancato rispetto del 41/10.

trasportisti1.jpg


Gli insiemi 1b-2a-2b hanno in comune punti di frontiera e coprono un'area complessiva pari al 7 - 10 % dell' insieme 1+2 , con valori in percentuale decrescenti al diminuire della lunghezza del ciclo semaforico.

L'insieme 2a-2b con i tempi di giallo adottati costituisce più del 50% dell'insieme 2.

Con il sistema rilievo infrazioni in automatico il 6/ 7% delle infrazioni possono essere inevitabili. Effetto collaterale...., come insegnano le guerre moderne.

Un ringraziamento particolare al Cnr2001, al Ministero dei Trasporti, alla Motorizzazione, ai trasportisti delle varie Università. Ogni popolo ha la classe dirigente che si merita.

Una menzione particolare merita li Prof. Ing. Bruno Dalla Chiara professore associato in Trasporti presso il Politecnico di Torino, arriva dopo, ma si conquista subito la prima fila.

Interviene il Vostro come Ctu in una perizia disposta dal GDP a Salussola, relazione da poco pubblicata sul sito http://www.multegaglianico.net/ .

La sua relazione si compone di 37 pagine così divisibili:

  • Da 1 -9 introduzione e descrizione di un'attività tesa a discriminare il tempo di giallo nell'intervallo 3,93 e 3,95s. Il pelo sull'uovo.

  • Da 9-11 individuazione dei parametri dinamici e fisici per il calcolo

  • Da 12-16 ricognizione internazionale sul tempo di risposta piramidale, un puro esercizio accademico dato che” norma cogente” in Italia tp= 2,8-0,01v

  • Da 16-23 ricognizione del tempo di arresto nelle più diverse situazioni.

  • Da 24-24 risposta al collega Prof. Ing Lorenzo Mussone del politecnico di Milano che introduce la “zona del dilemma” evidenziando tempi di giallo molto più lunghi.

Una risposta di maniera all'unico scopo di ribadire un diverso convincimento con motivazioni più adatte al mago Thelma che a un perito di Tribunale, per giunta studioso e docente universitario.  Ahi Ahi Ahi  signora Longari.....

Fino a questo punto le articolazioni di dati e di pensiero pur prolisse o di inutile accademia seguono un filo logico coerente. Ci si aspetta dalla pomposa dissertazione l'estrazione di due valori”- accelerazione sostenibile- tempo di risposta piramidale”. Valori che collocati nelle formule precedentemente esposte risolvono in modo inequivocabile.

Nulla di tutto questo, le formule sono abbandonate per lasciar posto a analisi frammentate e valutazioni assolutamente personali.

Le stesse conclusioni sono esito di questo secondo imprinting.

Non c'è dubbio, é folgorazione, abbandonata la strada della scienza il Vostro abbraccia quella della fede. Un gesto di coraggio che raramente anche grandi scienziati hanno trovato.


Irrilevante la valutazione non puntiforme del veicolo, ubi major minor cessat.

Irrilevanti gli effetti collaterali.

Irrilevanti le infrazioni inevitabili.

Irrilevanti i percorsi logici ma atei della scienza terrena.


Spero che a Salussola riescano a comprendere la fortuna loro capitata, un intervento superiore ha illuminato la scena. Penso ad una statua vicino all'intersezione, con inciso sotto il nome dei caduti a futura ed imperitura memoria, a Bruno Dalla Chiara per sempre grati.

Fate presto, siamo nel mezzo di una fuga di cervella ed altre frattaglie, di cacciatori di teste,di traffico internazionale di organi, dello sbaraccamento del CNR.

perfidamente

Antonio Menegon