INCIDENTE PROBATORIO TRIBUNALE DI NOVARA

PROC 4562/08 R.G.N.R-170/09R.GG.I.P.


Richiesta trasmessa dall'ing Menegon Antonio consulente di Raoul Cairoli all' ing. Gianni Piralli consulentedella ex giunta del Comune di Gozzano.

Egr. signor Gianni ing.Piralli

Gran parte delle accuse a Raoul Cairoli, si fondano su ipotesi collusive con funzionari o amministrazioni locali, ipotesi che interessano sia la fase di aggiudicazione che la successiva gestione del servizio, ipotesia priori condivisibili ma disattese dai riscontri oggettivi chesto a rappresentare.

Si tratta di riscontri di parte, necessaria la verifica incrociata che Lei può opporre in contraddittorio raccogliendo dati da e per la propria parte.

Nel merito analizzo la corrispondenza intercorsa tra:

  1. Citiesse, rappresentata legalmente da Raoul Cairoli indagato, ditta privata la cui missione statutaria è l'utile aziendale.

  2. Comune di Gozzano ed Unione dei Comuni del Cusio di cui Gozzano fa parte,enti la cui missione non è il lucro bensì l'interesse collettivo

La corrispondenza che Le presento, non evidenzia aspetti collusivi semmai evidenzia contrapposizione a ruoli rovesciati, con

Certo può stupire questa inversione di ruoli, la spiegazione sta nell'interesse del Cairoli-Citiesse ad ipotizzare uno scenario sostenibile nel medio lungo periodo pur con svantaggi immediati, uno sforzo inutile perchè riscontrato da cecità,immobilismo, insipienza di una parte pubblica il cui unico interesse è“rendita immediata e parassitaria sulla pelle degli utenti della strada “, senza intervento diretto del pubblico funzionario, intervento bypassato di volta in volta conartifizi (ausiliario di Polizia), in contrasto allo spirito della legge ispirata a servizio e sicurezza del cittadino.

Anche la storia del rapporto con il solo Comune di Gozzano conferma l'assunto sopra esposto.

Non che i Comuni in epigrafe siano eccezzione, questi adottano un comportamento analogo alla maggior parte delle amministrazioni interessate solo una parte dei Comuni aderiscono alla richiesta di novazione contrattuale.

E' necessaria una premessa, gli aspetti più controversi di questa vicenda sono:

  1. il pagamento da parte dei Comuni di un servizio ad una ditta privata in forma percentuale ai rilievi o agli incassi o comunque in proporzione.
     Ho cercato di individuare l'origine di questa stortura immaginando che fosse generata proprio dalle ditte private tutteprevalentemente tutte in questo regime di trattamento economico, al contrario è emerso un quadro che evidenza come la vicenda sia una risposta ad esigenze della parte pubblica. allegata “cronistoria”

  1. L'accertamento delle infrazioni è demandata alla stessa ditta privata, questa si trova pertanto ad agire sia nella fase di rilievo dell'infrazione, sia nella fase dell'accertamento, cioè in tutte le fasi veramente sensibili.La parte pubblica spiega che ilprivato fa solo una prevalidazione, il vero accertamento è la validazione fatta successivamente dal funzionario pubblico che analizza la prevalidazione, confermando o anche rovesciando i risultati. Proprio le lettere dei Comuni che contestano errori nelle multe successivamente da loro notificate smentiscono questa asserzione, in allegato una lettera proprio del Comune di Gozzano.

Di fatto la prevalidazione costituisce il vero e proprio accertamento cui segue la notifica anche automatica, la validazione è attività inconsistente,un artifizio per simulare aderenza alla legge.

In ogni caso i Comuni si dimostrano molto tiepidi a novare il contratto, alcuni anzi vista l'insistente richiesta decidono di recedere, a riprova di quanto sopra una tabella rende conto delle richieste di novazione e del loro esito per tutte le amminstrazioni in rapporto a Citiesse.

Di fatto si evidenzia che:

  • l'interesse al pagamento a percentuale è generato da impulso di parte pubblica.

  • La prevalidazione è un meccanismo che scarica il pubblico dipendentepelandrone dall'incombenza di una attivitàcui è tenuto eprecisamente pagato.

  • La ditta privata svolge in surroga un'attività omessa dal pubblico funzionario, per favorire la diffusione del suo articolo altrimenti ostacolato o boicottato.

Questo è quanto emerge a mio avviso emerge dal carteggio, rimango in attesa di suoi diversi riscontri e valutazioni.

Antonio Menegon


Marostica 16-11-2009